Sabato 29 settembre è stata una grande giornata per tutta la comunità sorda, in più di 5000 siamo scesi in piazza per chiedere uguaglianza e diritti. Anche molti rappresentanti delle Istituzioni sono venuti a dimostrare il loro appoggio alle nostre battaglie; senza dubbio è spiccata la presenza del Minisitro Matteo Salvini, che alla Giornata Mondiale del Sordo si è impegnato ad emanare in tempi brevissimi un Decreto Legge per il riconoscimento della Lingua dei Segni Italiana. 

Sabato 29 settembre è stata una grande giornata per la comunità sorda; in più di 5000 siamo scesi in piazza per chiedere uguaglianza e diritti e mostrare al mondo la nostra cultura. Sono venuti a dimostrare la loro vicinanza e appoggio alle nostre battaglie anche molti rappresentanti delle Istituzioni; senza dubbio è spiccata la presenza del Ministro dell'Interno Matteo Salvini, sia per il prestigioso ruolo che ricopre sia per le importanti parole che ha rivolto alla platea e al Presidente dell'ENS Giuseppe Petrucci: “Nonostante anni di chiacchiere e promesse, l’Italia è rimasto l’unico Paese in Europa a non aver riconosciuto la Lingua Dei Segni. Vi do la mia parola che in poco tempo il governo emanerà il Decreto Legge sulla LIS. Invito il vostro Presidente a venire al Ministero la prossima settimana per discuterne insieme."

Ha proseguito poi il Ministro: "Non è una concessione, è un sacrosanto diritto che è incredibile non sia stato riconosciuto fino ad oggi. I diritti delle persone sorde devono essere garantiti, dalla scuola al lavoro, dal poter vedere la televisione al frequentare il cinema e il teatro. Penso ad esempio alla Rai, un servizio pubblico per cui si paga un canone deve dare la possibilità di seguire i programmi televisivi a tutti. Troveremo le risorse per garantire diritti e dare dignità. Piano, piano – ha aggiunto Salvini – non prometto dieci cose, una alla volta, la prometto e la faccio. Dopo anni di opposizione adesso abbiamo l’onore e la responsabilità di essere al governo. Il mio impegno è di trovarci qua l’anno prossimo alla Giornata Mondiale del Sordo venendo a raccontarvi che cosa abbiamo fatto, non che cosa ci piacerebbe fare, che cosa in un anno di lavoro siamo riusciti a fare insieme a voi”. 

Noi chiaramente siamo disponibi e già pronti ad andare al Ministero rappresentati dal Presidente Giuseppe Petrucci e dal Segretario Generale Costanza Del Vecchio. La comunità sorda sta aspettando da troppo tempo questa legge di civiltà, siamo stanchi di essere considerati cittadini di Serie B. Speriamo davvero che queste parole diventino realtà e che potremo finalmente ritenerci liberi e uguali.